Bonus formula artificiale un regalo natalizio alle big formula

Che notizia agghiacciante.
Contro ogni linea guida internazionale.
articolo su oggi

Dove sono stati erogati contributi sono tragicamnte crollati i tassi di allattamento materno. In Italia già bassissimi.....
Un regalo di milionoi euro alle big formula. Contro la salute di madri e neonati.
.... soldi sprecati anzichè politiche di sostegno alle famiglie e alle mamme....
Solo il deputato Dott. Siani si è opposto.
Il Deputato Dott. Paolo Siani dice:No ai bonus per formula artificiale”
Immaginare di dare un contribuito economico per l’acquisto di ‘latte artificiale’ alle donne che per qualche patologia medica non possono allattare naturalmente va contro ogni evidenza scientifica e contro le indicazioni di tutte le società scientifiche e dell’Oms, oltre che è in evidente contrasto allo spirito del Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno”.
Non c’è nulla di più importante per un bambino e per la sua mamma che allattare per almeno 6 mesi e fin quando entrambi lo desiderano e sono davvero pochissime le controindicazioni all’allattamento materno, che spesso viene interrotto non perché veramente controindicato, bensì per la presenza di difficoltà che potrebbero essere facilmente superate aiutando ed informando le mamme durante questo delicato momento.
“Se si vuole fare una norma che sia davvero di sostegno alle mamme e ai bambini si investano risorse per una maggiore tutela del diritto all’allattamento delle donne che lavorano, in particolare per le donne che lavorano al di fuori dei settori di lavoro formali e che non risultano tutelate. Inoltre è urgente aggiornare i programmi scolastici/universitari sull’allattamento materno con le evidenze scientifiche riconosciute a livello internazionale, per tutti i gradi e ordini dell’istruzione, per le professioni medico-sanitarie e bio-psico-socio-educative. Ci si preoccupi, piuttosto, di sostenere l’allattamento al seno che è oro colato per il neonato e si dia sostegno, soprattutto nei primi tempi dopo il parto, a tutte le mamme, in modo da poter ridurre le diseguaglianze ancora presenti nel nostro Paese. Infatti la percentuale di bambini allattati esclusivamente al seno nei primi 4 mesi passa dal 44% della provincia autonoma di Trento o dal 40% della Toscana, al 16% della Campania, al 17% della Calabria e della Sicilia”.