"LATTI DI CRESCITA" taluni gli ritengono necessari, ecco cosa dice la Commissione Europea

"LATTI DI CRESCITA"

Vi invitiamo a leggere questa importante RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO EUROPEO in merito ai cosidetti "latti di crescita" o meglio come più correttamente definiti nella relazione bevande in formula dedicate alla prima infanzia introdotte sugli scaffali dei grandi rivenditori grazie a: marketing, pubblicità, mercato ed ai vuoti normativi comunitari e nazionali esistenti in merito alla commercializzazione, si veda il link integrale tradoto in Italiano dalla CE:

I consumi vengono indotti ad arte grazie a pubblicità pressanti e suadenti che presentano queste bevande formulate o latti di crescita come valido se non miglior alimento.

Si omette però di precisare che la corretta alimentazione, sana, completa, varia, fresca, biologica, a chilometro zero, può altresì consentire ai bambini non solo sviluppo e crescita corretti (dato che non si sta parlando solo di calorie), ma anche di apprendere corretti stili alimentari, che allontanino dal problema dilagante della sovra alimentazione che sta spingendo sempre più ampie porzioni di popolazione verso obesità ed appiattimento dei gusti, soprattutto grazie al consumo di costosi ed impattanti prodotti industriali, spesso poveri di nutrienti e ricchi di grassi e zuccheri, correttori ed aromi.

Ma venendo ad alcuni dei contenuti della sopracitata relazione, che invitiamo tutti i genitori a leggere con la dovuta attenzione sottolineamo in particolare e non in sintesi quanto si legge nei seguenti articoli:

art 2 commi (parti):
2.1 "Le formule per bambini nella prima infanzia non sono definite nella legislazione UE
sse possono essere descritte come bevande a base di proteine specificamente trasformate/formulate, destinate a soddisfare le esigenze nutrizionali dei bambini di età compresa tra 1 e 3 anni 5 . Sebbene il numero dei produttori sia limitato, sul mercato dell'UE sono disponibili centinaia di formule per bambini nella prima infanzia. Il numero di prodotti per Stato membro può variare in modo significativo.(omoissis).... Le formule per bambini nella prima infanzia possono contenere diversi zuccheri (ad esempio, lattosio, saccarosio, maltosio, glucosio), talvolta miele e, in alcuni casi aromi (ad esempio, vaniglia).
 

2.2Dimensione, valore, prezzi e struttura del mercato

Nel periodo 2008-2012 il mercato delle formule per bambini nella prima infanzia ha registrato una crescita in quasi tutti i paesi presi in esame. Le dimensioni del mercato al dettaglio nel 2012 possono essere stimate a oltre 42 000 tonnellate e il valore del mercato al dettaglio a oltre 500 milioni di EUR 9 .

2.3
La denominazione più comunemente utilizzata per commercializzare le formule per bambini nella prima infanzia nell'UE è "latte di crescita". Altre denominazioni utilizzate sono, ad esempio, "latte per la prima infanzia" o "bevande a base di latte per la prima infanzia" 13 .....

...Sono utilizzate affermazioni generiche sul ruolo/sull'idoneità dei prodotti nel contribuire a una crescita sana dei bambini e i prodotti sono spesso presentati come elementi cruciali per coprire il fabbisogno nutrizionale dei bambini nella prima infanzia...
 
Art.3
.... Diverse fonti di informazione influenzano le decisioni dei genitori e di coloro che si occupano dei bambini sulle formule per bambini nella prima infanzia, tra cui l'etichettatura dei prodotti e la pubblicità, ma anche la consulenza di operatori sanitari e gli scambi con la famiglia e gli amici sulle esperienze passate. Le argomentazioni più comuni dei genitori e di coloro che si occupano dei bambini a favore dell'utilizzo di formule per bambini nella prima infanzia sono l'adeguatezza alle esigenze nutrizionali dei bambini e la superiorità rispetto al latte vaccino...

Art.6
Dal punto di vista nutrizionale, le formule per bambini nella prima infanzia non sono necessarie, ma sono uno dei mezzi per incrementare l'assunzione di talune sostanze nutritive a rischio di insufficienza per alcuni bambini nell'UE. Non risultano questioni di sicurezza in materia di formule per bambini nella prima infanzia nell'UE e il contenuto delle diverse sostanze nutritive in tali prodotti è generalmente entro i limiti di concentrazione consentiti nelle formule di proseguimento. Alcune formule per bambini nella prima infanzia possono tuttavia contenere un tenore non raccomandato per bambini di alcune sostanze (ad esempio, zuccheri, aromi,tenendo presente il ruolo del consumo di zuccheri nello sviluppo dell'obesità o l'impatto di zuccheri o aromi sullo sviluppo del gusto nei bambini). (omissis)

Art,8
.... omissis....
Tuttavia, secondo l'EFSA, tali prodotti non hanno un "ruolo cruciale" e "non possono essere considerati necessari per rispondere alle esigenze nutrizionali dei bambini" se confrontati con altri prodotti alimentari che possono essere inclusi nella loro normale alimentazione.

Cari genitori sta in noi consumatori scegliere pensando che proprio nei primi anni di vita dei nostri figli impostiamo il senso del gusto e disponiamo i primi mattoni della corretta alimentazione dei nostri figli. Ricordiamo quindi:
Art.6 "Dal punto di vista nutrizionale, le formule per bambini nella prima infanzia non sono necessarie..."
STA A NOI CONSUMATORI SCEGLIERE !



Ecco cosa ne pensa Ibfan Italia:
vai al link ibfan Iatalia la-commissione-europea-lo-ribadisce-latti-di-crescita-non-necessari-e-potenzialmente-inadeguati/ 

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Corso avanzato per diventare consulente alla pari (peer counsellor): 20-21-22 maggio 2016
I corsi si terranno a Faenza presso il GAAF (Gruppo allattando a Faenza)
docente: Tiziana Catanzani, madre di 5 figli, consulente professionale in allattamento materno IBCLC, mother assistant, educatrice perinatale e formatrice MIPA, autrice di Lavoro & allatto. Metodi semplici ed efficaci per farlo bene e senza stress e Allattare, un gesto d’amore. Come vivere con serenità l’esperienza dell’allattamento (con Paola Negri).
Nelle ore di lezione le allieve potranno tenere con sé i bimbi che lo necessitino. E’ comunque consigliata, se possibile, la presenza di un accompagnatore (papà, nonna, babysitter ecc.) che possa ulteriormente sostenerla.
A chi è rivolto
I corsi sono rivolti a tutte le madri che allattano e/o hanno allattato e che vogliono sostenere altre madri in questa esperienza e che hanno già partecipato al corso base di 20 ore e hanno svolto attività alla pari di sostegno. Le attività alla pari potranno essere svolte attraverso consulenze alla pari da mamma a mamma (non professionali), associazioni, opera di divulgazione culturale.

Iscrizioni

Per informazioni e iscrizioni: 

Alloggio
alla pagina dedicata troverete alcuni indirizzi di B&B locali a cui rivolgervi.

Potrete consultare il seguente link della Proloco locale, per trovare la sistemazione più ideale in base alle vostre esigenze:
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